Energy, Transportation and Mobility.

I temi dell’energia e della mobilità, pur essendo distinti, offrono molteplici spunti di sinergia, soprattutto dal punto di vista della ricerca: raccolta estensiva di dati, uso di tecniche di AI, ottimizzazione dei trasporti e della guida in ottica green, sono esempi in cui i temi di energia e di mobilità rappresentano una comune area di impatto per tecnologie e soluzioni studiate da LINKS.

La produzione e il consumo di energia nelle sue varie forme è ancora fortemente dipendente dall’uso di combustibili fossili, con impatti diretti sul clima e sull’ambiente. Un maggior uso di fonti rinnovabili e processi più efficienti di conversione giocano un ruolo di rilievo nel processo di transizione energetica. Tuttavia, anche le tecnologie della Energy Intelligence nella gestione, controllo e razionalizzazione dei consumi energetici rappresentano un driver fondamentale verso un futuro più sostenibile.

Per questo motivo la Fondazione LINKS da sempre ha fatto dell’adozione del paradigma dell’Internet of Things e di tecnologie di intelligenza artificiale applicate al mondo della sostenibilità energetica nei processi produttivi, nell’efficienza energetica degli edifici, ma anche nella evoluzione delle reti elettriche in reti intelligenti una sua priorità di ricerca.

Anche la mobilità rappresenta una componente cruciale per rispondere alle sfide dell’efficienza energetica e del cambiamento climatico, attraverso l’uso migliore delle risorse esistenti, l’elettrificazione o l’impiego di combustibili alternativi e l’adozione dei paradigmi di circular economy applicati alle infrastrutture e ai mezzi di trasporto.

Proprio i trasporti stanno vivendo un periodo di grande rivoluzione a causa della maturità che stanno raggiungendo alcune tecnologie di frontiera che si stanno diffondendo in modo pervasivo e che necessitano di essere governate al fine di massimizzarne i benefici per la comunità, come la mobilità connessa e autonoma o la urban air mobility (UAM), i servizi di trasporto adattivi, on demand e in sharing, il passaggio da proprietà a servizio, abilitato dalle piattaforme MaaS, Big Data e intelligenza artificiale per l’analisi e la previsione della domanda di mobilità, la blockchain per abilitare smart contract, ad esempio per la sharing mobility peer-to-peer.

La visione che si sta affermando è quella di uno scenario di mobilità eterogeneo, fortemente interconnesso, necessariamente correlato con aspetti di produzione e consumo di energia e dove l’integrazione con le reti elettriche ed altri sistemi intelligenti risulta necessario per la sua ottimizzazione.

In questo scenario, i dati e le decisioni assumono una diversa valenza. L’area di impatto può ancora riguardare il risparmio energetico e le emissioni del singolo veicolo, ma si introducono anche aspetti quali la sicurezza di guida, includendo meccanismi avanzati di guida autonoma e connessa, la protezione dei cosiddetti utenti vulnerabili (ciclisti e pedoni), la gestione intelligente di traffico multi-modale ed il ruolo dell’infrastruttura stradale e degli stakeholder (anche locali) sulle politiche di automazione di guida.

I domini tecnico-scientifici presidiati dalla Fondazione LINKS diventano building block essenziali per gestire una tale complessità emergente. Digital twin integrati con ambienti di simulazione e sistemi di supporto alle decisioni possono abilitare la gestione, l’efficientamento e l’ottimizzazione dell’ecosistema risultante.