Monitoring Interfering and Cyber Attacks to Timing Operations of Satellite Based Infrastructures.

Data Inizio: 18/03/2020
Data Fine: 18/12/2020

MonICATO affronta il tema della protezione delle reti elettriche contro attacchi intenzionali che mirano a disturbarne la sincronizzazione, attualmente basata sui segnali trasmessi dai sistemi di navigazione satellitari (GNSS). Le reti elettriche, infatti, dipendono sempre più dalle informazioni di tempo derivate dai segnali GNSS per questioni di efficienza. Una rete elettrica è una rete complessa, interconnessa e interdipendente, dove ciò che accade in una sua parte influenza l’intera rete. Per poter controllare la generazione della potenza elettrica e il carico della rete, e per poter agire prontamente in caso di problemi, è necessario poter effettuare misurazioni sincronizzate nei diversi nodi della rete, cosa che implica il disporre di sorgenti di tempo molto accurate. Orologi esterni o protocolli quali il Network Time Protocol o il Precise Time Protocol non offrono una accuratezza e una precisione sufficienti: per questo motivo, attualmente vengono utilizzati segnali GNSS che offrono una scala di tempo accurata e disponibile in tutti i nodi della rete elettrica. Purtroppo i ricevitori GNSS sono vulnerabili a segnali interferenti e questo pone a rischio anche le reti elettriche: interferenze intenzionali possono provocare danni importanti alla generazione e distribuzione dell’elettricità se non vengono poste in essere contromisure efficaci tali da migliorare la resilienza dei ricevitori GNSS a questi attacchi.
A partire da questo problema, MonICATO propone di studiare la fattibilità di soluzioni per il miglioramento della sicurezza delle reti elettriche basate sull’utilizzo sia dei segnali Galileo, autenticati con il servizio detto Open Service Navigation Message Authentication (OSNMA), sia di caratteristiche crittografiche legate all’identità elettronica dei nodi della rete.

Il progetto HELIOS ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea nell’ambito della convenzione n. 825585