Sistema e metodo per eseguire operazioni su un oggetto tramite droni.

Il brevetto riguarda l’utilizzo di una flotta di droni per svolgere operazioni su superfici come edifici, monumenti, ponti o siepi. Il sistema permette ai droni, veicoli aerei autonomi o telecomandati, di eseguire interventi su superfici orizzontali o verticali, di qualsiasi forma e materiale, inclusi elementi naturali come piante e arbusti.

I droni, già ampiamente usati in ambito militare e civile, stanno guadagnando sempre più importanza grazie alla loro versatilità. Oltre alle applicazioni tradizionali come monitoraggio ambientale, sicurezza di aree sensibili o supporto a operazioni di soccorso, questa tecnologia propone nuove possibilità, ad esempio anche nella logistica, nell’agricoltura, in ambito culturale e del divertimento. La soluzione oggetto di questo brevetto riguarda due applicazioni principali l’utilizzo di droni per la potatura decorativa di piante e la stampa 3D direttamente su superfici complesse.

In particolare, l’invenzione si distingue per la capacità di combinare l’autonomia dei droni con operazioni di precisione su superfici difficili da raggiungere, aprendo la strada a nuove soluzioni in architettura, manutenzione e design. Il sistema risponde anche alle sfide normative e di sicurezza, offrendo potenziali applicazioni sia per operatori economici che per enti pubblici, rendendo più efficienti interventi complessi e riducendo i rischi per gli operatori umani.

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Proprietari del brevetto.

  • Fondazione LINKS

Numero di priorità.

  • 102018000000616

Data di priorità.

  • 08/01/2018

Inventori.

  • Pietro Ruiu, Francesco Sottile, Massimo Marcarini, Frediano Checchinato

Possibili applicazioni.

  • Potatura

  • Stampa 3D

  • Settore dell’edilizia

  • Localizzazione indoor

Value proposition.

  • Flotta di droni

  • Precisione accurata anche in ambienti indoor