Grazie anche al lavoro di Fondazione LINKS, Lucera è entrata nella short list per conquistare il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026: una candidatura di territorio che coinvolge tutti i comuni dei Monti Dauni e che rappresenterà l’intera regione Puglia alle audizioni finali che si terranno a Roma al ministero della Cultura i prossimi 4 e 5 marzo.
Un’area, quella dei Monti Dauni, caratterizzata da flussi di persone, animali, culture ed energie, che insieme intrecciano il filo di passato, presente e futuro della comunità e del territorio. Questi elementi, intrinsecamente collegati fra loro, raccontano una storia di connessione, scambio e trasformazione che ha reso questa terra un crocevia di esperienze uniche e ricche di significato e che grazie a questa candidatura vengono reinterpretate in un processo che guarda alle generazioni future, a nuovi paradigmi, con nuovi linguaggi capaci di generare nuovi sguardi e accogliere chiavi di lettura inesplorate.
Istituzioni, enti e associazioni hanno proposto le loro idee e lavorato con il comitato tecnico scientifico che vanta la presenza di organizzazioni e personalità illustri del mondo dell’arte, della cultura, delle imprese e della promozione turistica e valorizzazione del territorio.
Il tutto sotto lo sguardo attento della collega Roberta De Bonis Patrignani e del collega Samuele Giatti che hanno disegnato il processo che ha portato alla candidatura, redatto il dossier e organizzato gli eventi partecipativi di co-progettazione delle attività che caratterizzeranno il programma culturale di Lucera nel 2026.
Il comunicato del Ministero: https://www.beniculturali.it/comunicato/25661