I colleghi Claudia Traina e Alessandro Zerbetto, della Funzione Strategic Scouting & Open Innovation, terranno due lezioni nell’ambito dell’Academy dell’Atelier dell’impresa ibrida.

La potenza dei Big Data e delle loro applicazioni ha attirato una notevole attenzione negli ultimi anni, soprattutto da parte delle realtà interessate all’adozione di processi più intelligenti e dinamici e alla risoluzione di problemi tecnici e manageriali. Tuttavia, resta la sfida su come sfruttare al meglio il potenziale dei Big Data per trovare soluzioni innovative ai molteplici problemi della società odierna.

Molte aziende stanno cercando di sfruttare i Big Data per creare valore, altre lo dovranno fare se vogliono rimanere sul mercato. Allo stesso modo, le imprese sociali ed il terzo settore in generale non possono non interrogarsi sulle potenzialità che questi nuovi strumenti potrebbero offrire loro e su come soluzioni, strumenti e modelli utilizzati in altri settori possano essere declinati rispetto alle proprie esigenze.

In questo contesto, anche il mondo della filantropia e degli enti culturali stanno progressivamente realizzando il valore dei dati e si stanno attivando con i primi programmi di intervento e di trasformazioni dell’approccio tradizionale in uno smart, agile e data-driven.

Questi sono alcuni dei temi che martedì 24 novembre, dalle 17.30 alle 19, Claudia affronterà in qualità di docente del corso su “I dati per l’innovazione organizzativa e sociale”.

Giovedì 26 novembre, dalle 9 alle 11, Alessandro terrà invece una lezione dal titolo “La ricerca europea e locale. Come funziona un progetto di innovazione. Qualche opportunità per il terzo settore”, nell’ambito del corso “Finanziare l’innovazione” .

Tra i temi che verranno affrontati, l’importanza dell’innovazione nel contesto economico attuale, che è cresciuta significativamente con l’avvento della digitalizzazione. Anche il modo di finanziare l’innovazione sta evolvendosi, innanzitutto con i programmi e le risorse messe a disposizione dall’Europa, con obiettivi specifici di impatto sociale. Diventa necessario per le imprese strutturarsi in modo nuovo per poter intercettare le sfide future dell’innovazione e le opportunità di coinvolgimento in progetti finanziati. Di questo e di altro si parlerà nel corso della lezione.

L’Atelier dell’impresa ibrida – ideato da torinonordovest e Opera Torinese del Murialdo – è un progetto di disseminazione culturale e sperimentazione formativa rivolto a imprenditori e manager delle imprese sociali o di imprese ibride, e più in generale a chi svolge attività d’impresa con una visione sociale.

L’intero percorso si svolge tra settembre e dicembre 2020 ed è finalizzato a fornire competenze manageriali in linea con la visione, i caratteri, la filosofia dell’impresa sociale e dell’impresa ibrida.

LINKS, in qualità di partner e sponsor dell’iniziativa, mette a disposizione dell’Atelier le competenze di alcuni suoi ricercatori che interverranno come docenti e formatori su temi legati a risorse umane, finanza e innovazione tecnologica.