Il trasporto pubblico sta riprendendo i servizi in tutte le sue forme, ma il lockdown è stata l’occasione per ripensare l’impostazione del trasporto pubblico locale (TPL) e progettare la nuova normalità dei prossimi anni. Più integrazione, più flessibilità e nuovi sistemi tariffari: queste saranno le parole chiave del futuro del TPL, ovvero un insieme di servizi basato sull’incontro tra domanda e offerta ed in linea con le nuove dinamiche sociali e lavorative che si stanno delineando.

L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi e la presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Licia Nigrogno presenteranno oggi, durante una  videoconferenza stampa sul trasporto pubblico in Piemonte dal titolo “dalla Fase 3 alla nuova normalità”, le indagini che saranno effettuate nelle prossime settimane presso Enti, Aziende e Scuole del territorio regionale, volte alla conoscenza dell’organizzazione delle realtà lavorative e delle modalità di spostamento dei dipendenti e, quindi, alla definizione di servizi di trasporto il più possibile allineati alle specifiche esigenze della domanda.

La campagna di indagine è condotta in collaborazione con LINKS che, nell’ambito di un protocollo di intesa con Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Politecnico di Torino e Confindustria Piemonte, ha curato la redazione dei questionari e condurrà le attività di analisi e restituzione dei risultati.