Internet of Food & Farm 2020.

Data Inizio: 01/01/2017
Data Fine: 31/12/2020
Web Site: www.iof2020.eu

L’Internet of Things (IoT) ha un potenziale rivoluzionario: una rete intelligente di sensori, attuatori, telecamere, robot, droni e altri dispositivi connessi consente un livello senza precedenti di controllo e processi decisionali automatizzati.

Il progetto Internet of Food & Farm 2020 (IoF2020) esplora il potenziale delle tecnologie IoT per l’industria alimentare e agricola europea. L’obiettivo è ambizioso: favorire lo sviluppo dell’agricoltura di precisione e compiere un passo avanti verso una catena alimentare più sostenibile. Con l’aiuto delle tecnologie IoT disponibili, l’uso di pesticidi e fertilizzanti diminuirà e l’efficienza complessiva sarà ottimizzata. Tali tecnologie permetteranno inoltre una migliore tracciabilità del cibo, con conseguente aumento della sicurezza alimentare. 19 casi d’uso organizzati in 5 trials (seminativi, latticini, frutta, carne e verdure) sviluppano, testano e dimostrano le tecnologie IoT in un ambiente agricolo operativo che comprende tutta l’Europa: nella prima review di progetto, che si è tenuta ad ottobre 2018, è emerso il contributo positivo che il progetto sta portando ai vari settori coinvolti in termini di collaborazione tra i diversi partner europei, di sviluppo di soluzioni innovative e riusabili, e del raggiungimento degli obiettivi di ogni singolo caso d’uso.

IoF2020 utilizza un approccio “lean multi-attore” incentrato sull’accettabilità dell’utente, sul coinvolgimento degli stakeholder e sullo sviluppo di modelli di business sostenibili.

Guidato dalla Wageningen University and Research (WUR) il consorzio, composto da più di 70 membri, comprende partner provenienti da settori dell’agricoltura e dell’ICT e utilizza la tecnologia open source fornita da altre iniziative (ad esempio FIWARE).

IoF2020 fa parte della leadership industriale di Horizon2020 e ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon2020 dell'Unione Europea nell'ambito della convenzione n. 731884.