E’ stato pubblicato l’esito della valutazione dei progetti presentati in occasione della II cut-off del bando Poc Instrument, che si è chiusa il 30 giugno 2020.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare il mondo della ricerca al mercato, sostenendo le attività che mirano alla valorizzazione di soluzioni protette da titoli brevettuali o altre forme di privativa industriale.
Il bando, emanato da LINKS e supportato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito di un accordo con cinque Atenei italiani (Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università degli Studi di Genova e Università degli Studi di Napoli Federico II), è finalizzato alla gestione, protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale generata dalle università, mediante il finanziamento delle attività necessarie a permettere il passaggio delle tecnologie/idee da uno stadio iniziale di sviluppo ad uno sufficientemente evoluto per l’accesso al mercato.
Su questa seconda call sono stati presentati 43 progetti, 22 dei quali sono stati ammessi a finanziamento, dimostrando il crescente interesse e l’impegno dei ricercatori per il trasferimento e lo sfruttamento dei risultati della loro attività di ricerca.
La terza cut-off è prevista per il 30 novembre 2020.