Collaborative and Service Robotics Lab .
Il Collaborative and Service Robotics Lab è un laboratorio dedicato alla ricerca, allo sviluppo e test di soluzioni tecnologiche innovative pertinenti l’Internet of Things, i Cyber-Physical System (CPS), l’Intelligenza Artificiale e l’Edge Computing integrate in sistemi robotici per migliorarne le capacità di muoversi, agire e collaborare in modo autonomo in scenari dinamici.
L’obiettivo è di aumentare l’autonomia delle attuali tecnologie robotiche all’interno di vari scenari di applicazione (Factory of the Future, Smart Cities, Indoor Logistics). In questo contesto, il laboratorio fornisce strumenti hardware e software per studiare, progettare, sviluppare e testare soluzioni prototipali per:
- la robotica di servizio;
- la collaborazione e interazione fisica sicura tra uomo e robot;
- l’intelligenza cooperativa distribuita in scenari Cyber-Physical System of Systems (CPSoS).
Il laboratorio si occupa di approcci volti ad evitare ostacoli in scenari dinamici, della pianificazione autonoma ed adattativa di percorsi e task da svolgere e dell’interazione multimodale tra i robot, l’uomo e l’ambiente circostante. Tra le tecnologie abilitanti, sono anche impiegate soluzioni di localizzazione indoor precisa basate sulla tecnologia wireless UWB, su cui la Fondazione ha maturato una forte competenza in progetti finanziati ed industriali.
Per l’implementazione e la validazione delle applicazioni sviluppate, il laboratorio dispone di attrezzature robotiche quali droni, robot mobili di terra e manipolatori di piccole dimensioni. Il laboratorio offre anche infrastrutture utili alla realizzazione di test sia fisici che virtuali:
- un’area delimitata da una gabbia di dimensioni 7×3 metri e dotata di un sistema di localizzazione preciso basato sulla tecnologia UWB, per la realizzazione di test con droni;
- un ambiente software scalabile e performante per la modellazione e simulazione di applicazioni e algoritmi multi-robot.
Il laboratorio svolge inoltre una funzione di vetrina delle soluzioni implementate in diversi ambiti applicativi nell’ambito di progetti finanziati ed industriali (dimostratori di specifici casi d’uso o tecnologie) che possono essere così essere valutate da diversi stakeholder (aziende, università e centri di ricerca, studenti) al fine di stimolare nuove idee e promuovere future opportunità di innovazione nella società e nell’industria.